SULLE TRACCE DEL GENIO, LEONARDO DA VINCI – In collaborazione con EatPrato2019
Cinquecento anni. Tanti ne sono passati da quando se ne è andato colui che è considerato in tutto il mondo il Genio per eccellenza. Nel 1519 moriva Leonardo Da Vinci, il più grande inventore di tutti i tempi, che si fregia anche del primato di aver introdotto nelle cucine del tempo, elementi che fino ad allora nessuno aveva mai neanche lontanamente immaginato. Basta pensare allo studio sulle spezie da Egli compiuto nel Codice Atlantico o ai disegni ingegneristici in esso contenuti, realizzati per costruire utensili ed attrezzi propedeutici alla preparazione di cibi. O al ruolo che Egli ha avuto a suo tempo per il mondo del vino.
E’ stato dunque facile, per l’edizione 2019 di EatPrato – organizzata dalla Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi e promossa dal Comune di Prato – trovare un collegamento diretto tra Leonardo Da Vinci e l’enogastronomia del territorio. Genio e follia, oltre la tradizione. E la sfida principale quest’anno si gioca proprio sul filo dell’estro e della fantasia, dell’innovazione sapientemente miscelata alle ricette tipiche locali.
Tre giorni, dal 31 maggio al 2 giugno, all’insegna dei sapori del territorio di Prato protagonisti di showcooking, degustazioni e ricostruzioni storiche di come si presentasse la città di Prato ai tempi di Leonardo Da Vinci. Un viaggio che inizia, venerdì 31 maggio a Palazzo Pretorio, con la conferenza della conservatrice del Museo, Rita Iacopino, e del Direttore dei Musei Diocesani, Claudio Cerretelli ed il successivo aperitivo nella panoramica terrazza dell’ultimo piano del Pretorio a base di pane e schiacciata Gran Prato e Mortadella di Prato IGP, da gustare rigorosamente insieme ai migliori vini del territorio e ad un tramonto mozzafiato che si staglia sull’orizzonte della città.
Sabato 1 giugno la partita si giocherà quasi interamente sul binomio tra Pastry Show “Il Genio Pratese” e gli show cooking dedicati al “Genio Contemporaneo”, con le eccellenze della pasticceria pratese che daranno prova della loro arte e di ristoratori che si improvviseranno inventori di piatti contemporanei, rivisitando le ricette della tradizione con un pizzico di genio (e follia).
Gli eventi più strettamente legati al Genio di Leonardo da Vinci continuano poi domenica 2 giugno, con due imperdibili eventi. Il primo si svolge ad Artimino presso la Villa Medicea La Ferdinanda, Patrimonio Unesco nonché luogo in cui la storia si intreccia con l’arte ed i nomi di Leonardo e di altri personaggi illustri come Galileo Galilei, Bernardo Buontalenti, Domenico Cresti detto il Passignato e Bernardino Poccetti. L’appuntamento è al mattino, per scoprire attraverso una visita guidata della villa ed una successiva degustazione di vini della Tenuta, la presenza di Leonardo ad Artimino, in un viaggio tra arte, natura, curiosità e gusto. In particolare, il passaggio di Leonardo da Vinci in tale contesto sembra essere testimoniato dal fatto che in una delle cucine granducali si può ancora oggi ammirare un imponente girarrosto, da lui disegnato e prototipato.
Il secondo appuntamento della giornata di domenica 2 giugno, direttamente dedicato al Genio leonardiano, ha per titolo “Al Museo con Gusto” e ci riporta in centro storico a Palazzo Pretorio per una visita guidata della mostra “Effetto Leonardo. Opere dalla collezione Carlo Palli”, a cui farà seguito nel cortile interno, il dolce show cooking del giovane pasticcere emergente Luca Borgioli.
Per effettuare le prenotazioni e le informazioni relative al costo di ciascuna iniziativa, consultare il sito www.eatprato.it