A new experience combining food, art and landscapes

EATPRATO WALKING 2022, TRA GUSTO E STORIA

EATPRATO WALKING 2022, TRA GUSTO E STORIA

Eccomi di nuovo qua. Sono passati circa due anni dall’ultimo articolo che ho pubblicato. Non è stato per mancanza di materiale o di tempo, ci sono stati alcuni ostacoli nella mia vita privata che ho dovuto affrontare. La mia intenzione è sempre stata e sempre sarà di trasmettere a chi mi legge momenti di svago e leggerezza, dunque mi auguro vorrete perdonare questa mia lunga assenza in cambio di nuove esperienze da percorrere insieme.

Lo faccio in grande spolvero, se permettete, dopo tutto questo tempo. Raccontandovi di un progetto che nella mia città, Prato, da qualche anno sta diventando sempre più ampio. Sto parlando di EatPrato, che quest’anno si allungherà per ben quattro mesi, dal 2 ottobre al 22 gennaio – nel weekend – con un calendario unico e ricco di itinerari slow per scoprire e valorizzare il territorio, le sue bellezze artistiche, i suoi paesaggi e le sue eccellenze enogastronomiche.

Da questa manifestazione, storicamente organizzata dalla Strada dei Vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi e promossa dal Comune di Prato, si sviluppa una “costola” che risponde al nome di EatPrato Walking, un ciclo di appuntamenti diffuso, dinamico, itinerante che cresce rispetto al passato non soltanto nel numero degli operatori coinvolti, ma anche nell’estensione geografica. Diciotto appuntamenti per quattro mesi da vivere nel weekend sempre en plein air, che interessano tutti e sette i Comuni dell’Ambito Turistico di Prato.

Photo Credit: Ufficio Stampa EatPrato Walking

Passeggiate, soste golose, pranzi e merende open air, pic nic sull’erba e relax nel verde, angoli, scorci, luoghi in cui cibo e vino sono o diventano parte integrante di quel territorio; un mix di cammini e degustazioni, un’insolita commistione tra storia, cultura, arte e sapori che raccontano Prato attraverso percorsi nei luoghi più insoliti della città e dintorni, ville e palazzi, piazze e giardini, con qualche uscita “fuori porta” di alto valore ambientale e culturale. I diversi patrimoni culturali della città coesistono e si sublimano in tour guidati che intrecciano l’arte contemporanea con quella medievale, la cinta muraria trecentesca con la Prato rinascimentale, l’archeologia industriale con l’avanguardia teatrale e del cinema, la Prato green con quella del food&wine, alternando il racconto di guide esperte ad aneddoti, curiosità e storie di personaggi, cuochi, produttori e artigiani del gusto.

A dare il via a questa edizione, 4 viaggi alla scoperta dei luoghi e dei sapori del territorio, alternando visite culturali a passeggiate dai risvolti enogastronomici: sabato 8 ottobre, una visita del Duomo di Prato – uno dei più significativi esempi di romanico-gotico in Italia – con un’inedita salita in cima al campanile per ammirare la città dall’alto; mentre domenica 9 ottobre una sessione di trekking naturalistico lungo un tratto della Via delle Rocche a Montemurlo, nell’area protetta del parco del Monteferrato, con visita finale all’azienda agricola Il Poggiolino, spiegazione del processo produttivo e di allevamento con ristoro finale. Sabato 15 ottobre tocca al Monastero di San Vincenzo a Prato, dove visse la sua vita Caterina de’ Ricci, la santa di Prato, con una occasione unica per vistare un antico monastero domenicano di clausura; mentre domenica 16 ottobre il trekking si sposta sulla Via Medicea, alla scoperta del Fico Secco di Carmignano, con visita alla Fattoria Le Ginestre e al mercato della rassegna Benvenuto Fico Secco.

Poi, dal 2 ottobre e fino a gennaio, le uscite e le esperienze di gusto sono organizzate secondo quattro filoni tematici: Passeggiando nella storia, alla scoperta di personaggi, mestieri, cultura e tradizioni di Prato e dintorni, Appunti di Viaggio: racconti di Toscana tra Cultura e Cibo, Trek&Brunch all’Alpe di Cavarzano e Poggio di Petto e gli Itinerari.

Passeggiando nella storia, alla scoperta di personaggi, mestieri, cultura e tradizioni di Prato e dintorni – a cura di Associazione Fare Artepropone 6 eventi. (Per ogni informazione e per prenotare, segreteriafarearte@gmail.com oppure 335 5312981).

  • domenica 16 ottobre “La Prato dell’Ottocento e i dolci dell’Unità d’Italia”, dalla ex fabbrica Campolmi verso il Teatro Metastasio fino in Piazza Duomo dove, secondo la tradizione, sarebbero nate le famose “pesche di Prato”, che saranno degustate al termine del giro alla Pasticceria Nuovo Mondo in via Garibaldi.
  • domenica 23 ottobre – “Donne e Madonne, tra sacro e profano”, ovvero il racconto di Sante, mogli, monache, attrici, imprenditrici di Prato attraverso letture e aneddoti curiosi, accompagnato da una degustazione di crostini di fegatini e altri sughi tratti dalle ricette di Luisanna Messeri e birra artigianale pratese presso la Degusteria Atipico.
  • Sabato 5 novembre – “Cultura e istruzione a Prato, percorrendo il centro storico”, dalle seicentesche “Case Nuove” – prima sede del Collegio Cicognini – alle antiche Scuole, alla Biblioteca Roncioniana e infine al Convitto Cicognini, prestigiosa istituzione cittadina, sede del famoso episodio dell’insurrezione degli studenti contro le polpette capitanata da Gabriele D’Annunzio. A conclusione, degustazione delle tradizionali polpette di sedano accompagnate da un calice di vino, presso la Degusteria Atipico.
  • Sabato 26 novembre – “Negozi e botteghe storiche: tradizioni fra il presente e la memoria del commercio pratese”, ovvero un originale percorso alla scoperta della Prato del passato, che ricostruisce la struttura urbana attraverso gli stili di vita dei suoi abitanti, le insegne esterne sopravvissute e la loro collocazione spesso in palazzi storici. Conclusione con degustazione di Mortadella di Prato IGP e bozza pratese accompagnate da liquori storici, prodotti a Prato, presso la Degusteria Atipico.
  • Sabato 3 dicembre – “Uomini e Gentiluomini: storie note e meno note di Prato”, dalla statua del Mazzoni a quella del personaggio più noto di Prato, Francesco Datini, e oltre, per un itinerario che si snoda nelle vie del centro storico alla scoperta dei cittadini illustri della città. Il precorso terminerà in piazzetta Buonamici per la degustazione del Vermouth di Prato, un liquore dalle origini settecentesche, accompagnato da biscotti alle mandorle, presso la Degusteria Atipico.
  • Sabato 17 dicembre – “ Memorie storiche e artistiche”, ovvero un itinerario fuori porta in un territorio costellato di olivi e tracce di antiche fortificazioni con visita del giardino del Castello e apertura straordinaria delle cantine fino alla pieve di San Giovanni Decollato. Che si concluderà con un’apericena con prodotti di filiera corta e piatti contadini della tradizione pratese nei locali della Canonica della Pieve, in collaborazione con l’Associazione “Il Borgo della Rocca”.

Appunti di viaggio: racconti di Toscana tra Cultura e Cibo – organizzato da Confesercenti Prato e Con.se.a Prato Confesercenti s.r.l. per il progetto Vetrina Toscana con il contributo di Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Camera di Commercio di Prato, Unioncamere Toscana – propone tre esperienze. Per informazioni e per prenotare, 0574 40291 oppure direzione@confesercenti.prato.it

  • Domenica 2 ottobre – “La nascita dell’industria tessile a Prato: dal Cavalciotto alla Gualchiera sulle orme di Curzio Malaparte”, ovvero un itinerario per visitare i gioielli dell’archeologia industriale tessile della città di Prato, tra antichi mulini, esempi di rigenerazione urbana, orti e giardini con pranzo finale all’ Osteria Le Cento Buche.
  • Sabato 19 novembre – “Storia, imprese e sapori alla scoperta di Vaiano”, un percorso tra cibo e storia, arte e natura che racconta al meglio il territorio di Vaiano attraverso la visita al Frantoio della Valle del Bisenzio – per conoscere tutto il processo produttivo dell’olio e assaggiarlo – la visita alla Badia di San Salvatore – con pranzo a base di piatti e prodotti tipici locali al Ristorante La Castagna di Migliana – e una breve passeggiata nei maestosi castagneti dai cui frutti essiccati uscirà la prelibata farina dolce della Val di Bisenzio.
  • Domenica 22 gennaio 2023 – “Dal Ponte Manetti alla Villa di Poggio a Caiano”, un itinerario tra il ponte Leopoldo II, oggi noto come ponte Manetti, e la Villa Medicea patrimonio Unesco dimora dei Medici, dei Lorena e dei Savoia che racconta secoli di arte, architettura e grandi storie d’amore legate ai personaggi che l’hanno frequentata e vissuta. Pranzo finale all’Osteria Il Vecchio Poggio.

Quattro gli itinerari di Walking Tour, accompagnati rispettivamente dalla guida ambientale ed escursionistica Chiara Bartoli e dalla guida turistica Silvia Iovino.

Con Chiara Bartoli (info e prenotazioni a chiarabartoligae@gmail.com) si va alla scoperta de:

  • L’olio e la tradizionale festa del San Michele”, domenica 2 ottobre, visitando il frantoio dell’azienda I Poderi del Poggio dei Colli, e percorrendo poi i dolci saliscendi della campagna carmignanese per esplorare paesaggi, biodiversità e coltivazioni tradizionali. Distanza del percorso: 7 km – 200 m di dislivello.
  • “Il Rio Carpineto e la Fattoria delle Ginestre”, domenica 13 novembre, con un’escursione naturalistica percorrendo il nuovo sentiero lungo il Rio Carpineto ed una visita alle cantine della Fattoria Le Ginestre, antica fattoria granducale, dove è previsto anche un brunch ricco di prodotti tipici con degustazione di vini prodotti dall’azienda. Distanza del percorso: 7 km – Dislivello 150 m

Con Silvia Iovino invece (info e prenotazioni a info@silviaiovino.it), si va a:

  • “Montemurlo: tra storia, arte, vini e cammini” il 30 ottobre, per un percorso di trekking urbano per scoprire la collina di Montemurlo e le sue perle con degustazione finale di vini della Tenuta Pancrazi, con salumi e pane della tradizione locale, presso la Villa Strozzi di Bagnolo.
  • “Prato: una città da mangiare”, domenica 6 novembre, con un tour del centro storico per conoscere la città, comprenderne la storia, gli eventi e le tradizioni, concludendo il giro con una degustazione di Mortadella di Prato IGP, salumi, formaggi e vini tipici del territorio presso la Degusteria Atipico.

È infine soltanto una, l’opportunità offerta dal Trek & Brunch all’Alpe di Cavarzano e Poggio di Petto – a cura di Agenzia Viaggi Sotto la Palma s.r.l. – per sabato 5 novembre: partenza da Montepiano a 700 mt per raggiungere il Rifugio Poggio di Petto a 1100 mt, da cui si gode una vista incredibile sulla Val di Bisenzio, su ampie porzioni dell’Appenino pratese e pistoiese fino al Mugello, al lago di Bilancino e ai monti del Casentino. Al rifugio, brunch con prodotti tipici della tradizione pratese, dalla Mortadella di Prato ai fichi della Valbisenzio e altro ancora. Difficoltà: media Lunghezza: 13 Km Dislivello: 520 m. Info e prenotazioni allo 0574 442265.

 

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